14
Nov
07

VERBALE PRIMA RIUNIONE CONSULTA DELLA CULTURA – 8 NOVEMBRE 2007

Verbale Consulta della Cultura 8 novembre 2007 

Il giorno 8 novembre  2007 alle ore 15,00 presso la Sala Consiglio del Municipio Roma VII si è tenuta la I^ riunione della Consulta della Cultura, istituita con Deliberazione n. 20 del 21 marzo 2007, composta da:

l’Assessore del Municipio Roma VII competente per materia; i membri della Commissione Consiliare permanente competente per materia; i Presidenti dei Centri Culturali Polivalenti del Municipio Roma VII; il Responsabile della Biblioteca Comunale “G. Rodari”; n. 2 Rappresentanti dell’organo collegiale territoriale scolastico; un rappresentante per ciascuno dei 32 organismi legalmente costituiti: Associazioni e/o Comitati, Cooperative o Gruppi regolarmente costituiti, con Statuto ed Atto Costitutivo ed effettivamente  operanti  nel  Municipio  Roma  VII nel campo socio-artistico-culturale, i cui fini statutari siano finalizzati alla materia di cui trattasi, che hanno chiesto con atto formale, di far parte della Consulta.

Alla riunione, presieduta dal Presidente del Municipio Roma VII, Roberto Mastrantonio, hanno partecipato, oltre ai componenti della Consulta  risultanti dai fogli firma allegati, parte integrante del presente verbale, la P.O. dell’Area Programmazione e Coordinamento, Dott.ssa Luigia Perini, la Responsabile dell’Ufficio Cultura, Dott.ssa Antonietta Salvetti e alcuni referenti di Organismi non accreditati presso l’Albo della Consulta, partecipanti come auditori. Come previsto dal Regolamento della Consulta, approvato con Deliberazione del Consiglio Municipale n. 47 del 27 luglio 2007, presiede la I^  riunione della Consulta della Cultura, il Presidente del Municipio Roma VII, Roberto Mastrantonio.
Il Presidente apre i lavori ringraziando i partecipanti e i dipendenti del Municipio che, con il loro impegno hanno consentito la “partenza” della neo-istituita Consulta della Cultura, auspicando che la stessa, in sinergia con le altre  consulte da istituire o da reistituire, lavori in modo costruttivo per raggiungere quegli obiettivi che il Consiglio del Municipio reputa prioritari. Ritiene di fondamentale importanza il numero e la qualità delle adesioni raggiunte, sottolineando l’importanza del dialogo, quale mezzo per sviluppare al massimo le potenzialità del territorio per migliorare la qualità della vita. Il Presidente, assicurando il proprio appoggio e quello del Consiglio, propone di passare a quegli adempimenti che consentiranno alla Consulta di diventare operativa. Prende la parola il Sig. Nicola Marcucci, referente per il XV° Distretto Scolastico il quale, premettendo il proprio rispetto per le istituzioni e ritenendo la Consulta della Cultura un valido strumento di democrazia,  auspica che le iniziative che verranno prese avranno un seguito. Si dichiara disponibile a mettere al servizio della stessa la propria esperienza. Ricorda ai presenti che la Consulta della Cultura ha un ruolo consultivo le cui finalità sono quelle di realizzare un maggior coordinamento delle attività e degli interventi culturali che vengono realizzati sul territorio del Municipio, consentendo all’Amministrazione di programmare iniziative e servizi più rispondenti alle richieste della popolazione. Il Sig. Marcucci conclude i suo intervento auspicando un maggior investimento del Municipio sulle realtà territoriali.
Prende la parola il Sig. Carlo Gori, in rappresentanza dell’Associazione Culturale “M. Testa”. Ripensando alle passate esperienze (precedente legislatura), dove la Consulta della Cultura è nata e subito abortita, ritiene necessario uno sforzo per non ricadere negli stessi errori. Ricorda che nella precedente legislatura, a causa di un accentramento di poteri da parte dell’Assessorato alla Cultura, la Consulta non ha potuto esprimere il proprio ruolo propositivo e  i membri  si sono sentiti demotivati. Ricorda che inizialmente qualcosa si stava muovendo,  ma poi è venuta meno la possibilità di lavorare come si doveva. Auspica che il Presidente della nuova Consulta sia in grado di tenere insieme le diverse realtà, evitando le frammentazioni.
Prende la parola l’Assessore Enrica Rossi porgendo ai presenti le proprie scuse e quelle della Consigliera Michela Di Biase per il ritardo,  dovuto a impegni improrogabili. Suggerisce, per le prossime riunioni, di individuare degli orari che consentano la partecipazione di tutti i membri. Propone di passare alle candidature per l’elezione del Presidente della Consulta, così come previsto dal Regolamento.
Il Sig. Carlo Boni, ritiene prematuro procedere con l’elezione del Presidente della Consulta e chiede di rimandare l’elezione ad una prossima seduta.
L’Assessore Rossi ricorda che le regole dettate dal Regolamento della Consulta sono state approvate dal Consiglio del Municipio, che ha previsto alcune rigidità in più ed altre in meno rispetto alla passata legislatura. La motivazione di questa scelta è finalizzata a delle regole che agevolino al massimo la partecipazione. Ricorda che la precedente Consulta non ha funzionato in quanto istituita al termine della passata legislatura e, quindi, sono venuti meno i tempi necessari; ritiene fondamentale rispettare le norme fissate dal Regolamento, che renderanno operativa la Consulta. Evidenzia la sovranità della Consulta, quale emanazione del Consiglio del Municipio, con tutto il peso e la dignità di istituzione consultiva. Ricorda che per diventare una vera Consulta, alla nuova istituzione non basta insidiarsi ma deve accreditarsi verso la cittadinanza.
Prende la parola il Sig. Pucci Luigi, Rappresentante Legale dell’Ass.ne Culturale L’Incontro e Presidente del Centro Culturale Lepetit proponendo che sia fornito a tutti i presenti  l’elenco di tutte le associazioni iscritte all’Albo della Consulta. Relativamente alla consiliatura precedente ricorda la debolezza della Consulta che, con  un solo anno di vita e 30 riunioni, non riuscì ad esercitare le proprie funzioni consultive e propositive e ad arricchire ed integrare le proposte degli Organi Amministrativi Municipali. Spera che nella presente legislatura la Consulta abbia voce in capitolo e nel rispetto delle idee consenzienti con quelle di una Amministrazione che non si arrocchi su posizioni di rigidità. Il Presidente propone un giro di presentazione di tutte le realtà presenti.
Prende la parola il Prof. Sandro Arcuati della Scuola S. Benedetto, che illustra ai presenti l laboratori musicali rivolti non solo agli alunni della scuola ma aperti al quartiere. Informa che da quattro anni la scuola è fornita di sala di registrazione e si sta vagliando la possibilità di aprirla al quartiere. Auspica, con l’aiuto delle Istituzioni, di realizzare un padiglione per il Coro (Corocittà di Roma).
Il Presidente, alle ore 16,25 abbandona momentaneamente la seduta, lasciandone la presidenza all’Assessore Rossi. Si procede, a questo punto, ad un giro di presentazione delle realtà presenti. Al termine delle presentazioni il Consigliere Figliomeni  augura alla neo-istituzione di evitare le criticità della passata legislatura e di poter espletare appieno le proprie funzioni.
Prende la parola la Consigliera Michela di Biase che  prende atto della nota di scoraggiamento che aleggia fra i presenti e manifesta la propria comprensione e il proprio incoraggiamento verso il senso di timore causato dalle novità.  Senza negare le problematiche insistenti ritiene che, seduti allo stesso tavolo e aperti al dialogo,  si possano superare. Ricorda a tutti  i componenti della Consulta l’appoggio e l’attenzione che la parte politica presterà alle esigenze che emergeranno.
La Consigliera Fannunza  sottolinea l’Istituzione della Consulta non è un atto dovuto ma una scelta del Consiglio del Municipio, finalizzata a promuovere sul territorio una cultura di qualità. Riconferma  l’impegno della parte politica a valutare tutte le proposte  che perverranno dalla neo-istituita Consulta.
Prende la parola l’Assessore Enrica Rossi ringraziando la P.O. dell’Area Programmazione e Coordinamento Dott. Luigia Perini, la Responsabile dell’Ufficio Cultura, Dott.ssa Salvetti Antonietta e tutti i componenti dell’Ufficio Cultura  per l’impegno dimostrato nell’apertura del procedimento che ha reso possibile l’Istituzione della Consulta della Cultura. Ribadisce l’importanza di un lavoro di equipe, dove tutti i soggetti coinvolti, nel rispetto della diversità dei ruoli, lavori con coscienza per il raggiungimento di un obiettivo comune. L’Assessore Enrica Rossi,  proprio nel riconoscimento del ruolo di raccordo tra la Consulta della Cultura e l’Assessorato svolto dall’ufficio Cultura, chiede alla Dott.ssa Perini di chiudere la presente seduta.
La Dott.ssa Perini, dopo aver ringraziato l’Assessore E. Rossi, manifesta la propria soddisfazione per la copiosa presenza delle Associazioni alla odierna seduta e si manifesta entusiasta della varietà delle  attività rappresentate. Ritiene che il Consiglio del Municipio, decidendo di istituire la Consulta della cultura, abbia dato modo alle diverse realtà di acquisire  quella visibilità che permetterà loro di espandersi sul territorio. Ribadisce la disponibilità dell’Ufficio, che si offre  strumento deputato  a raccogliere proposte e richieste del Territorio, utili ai fini della creazione della rete. Chiede ai presenti se intendano procedere all’elezione del Presidente, come da Regolamento o se, visti i tempi, intendano rimandare a data da destinarsi; propone, in tal caso, ai futuri candidati di preparare un programma di presentazione, che consenta un minimo di conoscenza tra le diverse realtà.
L’Assessore Rossi ribadisce che le norme del regolamento sono fissate e che lo stesso prevede l’elezione del Presidente nella prima riunione; comunica, pertanto, che non si possono rimandare le elezioni a prossima seduta e suggerisce di procedere con una sospensione   della odierna seduta  per aggiornarla a breve. L’Ufficio Cultura distribuisce a tutte le realtà  i presenti copia del Regolamento e l’elenco delle Associazioni iscritte all’Albo della Consulta.
La referente dell’Associazione Teatrale “THE WAY TO THE INDIES”, Sig. Isabella Moroni, propone per la prossima riunione l’istituzione di un Blog della Consulta, al fine di velocizzarne i lavori.
L’Assessore Rossi propone una sospensione di un tempo non superiore ad una settimana. Propone di utilizzare il Sito del Municipio quale mezzo per le comunicazioni (convocazioni ed altro) e chiede ai presenti di presentare eventuali, diverse richieste all’Ufficio Cultura. I Referenti del  Centro Culturale di Pittura e Scultura “G. Raggio” e La Compagnia Teatrale Il Gruppo, chiedono di ricevere le eventuali comunicazioni via fax. Alle ore 17,12, non essendoci altri punti da discutere, si decide di sospendere la seduta e di aggiornarla a giovedì 15 novembre p.v., alle ore 16,00.
                                                                                    

  Il Verbalizzante
                                                                                               Oliva Ivana 


2 Risposte to “VERBALE PRIMA RIUNIONE CONSULTA DELLA CULTURA – 8 NOVEMBRE 2007”


  1. 1 Carlo Gori
    15 novembre 2007 alle 12:15 PM

    Come Carlo Gori, rappresentante dell’Associazione Culturale Michele Testa – Tor Sapienza, durante la riunione della Consulta della Cultura, ho fatto due interventi:
    1) leggendo per i presenti il nuovo regolamento della Consulta della Cultura nella parte che si riferisce agli scopi essenziali della sua istituzione, affermando che erano stati ben evidenziati dai formulatori e che rappresentavano anche un impegno di valore per il Municipio 7;
    2) facendo una domanda di chiarimento al Presidente del Municipio rispetto al nuovo regolamento della Consulta riguardo alla possibilità che nella Consulta della Cultura possano ora partecipare per le Associazioni non esclusivamente i presidenti delle stesse ma semplicemente dei loro rappresentanti scelti di volta in volta dalle stesse.
    Prego correggere il verbale rispetto a ciò che mi si riferisce ma non mi appartiene. Grazie e a presto. Carlo Gori

  2. 2 consultacultura
    15 novembre 2007 alle 1:02 PM

    Grazie Carlo

    ho povveduto a trasmettere la tua precisazione all’ufficio cultura che ha stilato il verbale in modo che lo possa evenutalmetne modificare.


Scrivi una risposta a consultacultura Cancella risposta