Archive for the 'riunioni' Category

10
Gen
08

GRUPPI DI LAVORO – Partecipanti ed appuntamenti

Nel corso della riunione del 10 gennaio 2008, fra i vari argomenti in discussione, si è giunti alla definizione dei primi quattro gruppi di lavoro che cominceranno ad incontrarsi fin dai prossimi giorni per elaborare suggerimenti, iniziative e progetti.
Ogni Associazione può partecipare a più gruppi ed ogni gruppo può essere coadiuvato da colalboratori esterni.

GRUPPO DI LAVORO SUGLI INDIRIZZI CULTURALI DELLA CONSULTA

Il Gruppo intende approfondire le linee politiche che caratterizzano la Consulta e la sua azione, sulla base di una discussione aperta e approfondita su alcune ipotesi avanzata dalle Associazioni partecipanti.
Sono parte del gruppo:
Luigi Pucci
Mario Mossi
Nicola Marcucci
Carlo Gori
Errico Bonelli
Sara Marchesi – UnAmletoditroppo
Compagnia Teatrale Il Gruppo
Ass. Artemisia
Accademia delle Rime Ubi Mayor
The Way to the Indies

GRUPPO DI LAVORO SULLA DEFINIZIONE DI PROGETTI

Lavora sull’ideazione, la definizione, la stesura e la proposta di progetti culturali ad hoc per le necessità del territorio, utilizzando le risorse delle Associazioni.
Sono parte del gruppo: 

Errico Bonelli
Sara Marchesi – UnAmletoditroppo
Comp. Teatrale Il Gruppo
Selene Guitaldi – Accademia delel Rime
Gianluca Bottoni
Isabella Moroni – The Way to the Indies

GRUPPO DI LAVORO SUL REPERIMENTO DI FONDI E DEI BANDI

Lavora sull’ideazione, la definizione, la stesura e la proposta di progetti culturali ad hoc per le necessità del territorio, utilizzando le risorse delle Associazioni.
Sono parte del gruppo: 

Selene Guitaldi – Accademia delle Rime
Mario Mossi
The Way to the Indies

GRUPPO DI LAVORO SULLA RICERCA E L’UTILIZZO DI SPAZI UTILI

Lavora sulla ricerca, il censimento e l’utilizzo di spazi da utilizzare per le Associazioni del territorio che non possiedono una sede propria o per la gestione di locali destinati ad attività culturali.
Sono parte del gruppo: 

Progetto Goldstein
Luigi Pucci
Maddalena Rizzi

Vista l’urgenza della definizione di un progetto realtivo al Bando del Dipartimento IV del Comune di Roma, e l’importanza di una rapida definizione degli indirizzi culturali, i primi gruppi che si riuniranno sono:

LUNEDI’ 14 GENNAIO 2008
ore 17,00

presso l’Associazione Settea – Via Ugento, 9

GRUPPO DI LAVORO SULLA DEFINIZIONE DI PROGETTI

MERCOLEDI’ 16 GENANIO 2008
ore 17,00
presso l’Associazione Settea – Via Ugento, 9

GRUPPO DI LAVORO SUGLI INDIRIZZI CULTURALI DELLA CONSULTA.

La prossima riunione della Consulta della Cultura si terrà GIOVEDI’ 24 GENNAIO 2008 alle ore 17,00 presso la Sala del Consiglio del Municipio Roma VII

09
Dic
07

Dalla riunione del 3 dicembre 2007

L’argomento centrale è stato “il Giorgi” e le opportunità che la’Istituto può offrire alle Associazioni del Municipio.

Ivan Vincenzo Cozzi dell’Associazione Teatrale The Way to the Indies, che ha partecipato all’incontro con la dirigenza dell’Istituto Giorgi, racconta cosa è successo.
L’Istituto Giorgi, che sorge fra Viale Palmiro Togliatti e Via Perlasca, di fronte al Teatro Tenda a Strisce e poco distante dal palazzo in costruzione che accoglierà i nuovi uffici del Municipio Roma VII, è di proprietà della Provincia di Roma ed ha interesse e necessità di utilizzare i locali sottostanti le aule che si trovano nei due piani inferiori.

Il primo piano è agibile, con pavimento, luce e servizi igienici, ma senza riscaldamento.
Il secondo livello è invece da completare con pavimentazione, tramezzature, servizi ed impianti elettrici. Si tratta però di uno spazio molto interessante anche perchè indipendente e distante dalle attività scolastiche.

I locali che il Giorgi metterebbe a disposizione delle Associazioni hanno accesso indipendente all’esterno, la metratura disponibile è di circa 600 mq. che in parte l’Istituto adopera come magazzino e che verrebbero invece liberati per fare spazio a nuove attività.

L’Istituto Giorgi, che da anni lotta, contro il degrado della zona circostante (che si riverbera in gran parte sugli studenti che lo frequentano) si è fra l’altro accordato con il Teatro Tenda a Strisce per far avanzare il muro di recinzione dell’Istituto fino a Via Palmiro Togliatti in modo da rendere di difficile utilizzo il marciapiede circostante ed al contempo offrire un parcheggio agli spettatori del Teatro.

L’Istituto Giorgi, aprendo i suoi spazi alle Associazioni tel territorio intende proporsi come polo culturale e realizzare una linea di raccordo fra le offerte delel realtà territoriali e le richieste dell’Istituto.

Ivan Cozzi individua fra le possibili progettualità da offrire al Giorgi quella di uno: “Sportello della Cultura” (dove gli utenti possono rivolgersi per avere notizie e indicazioni sulle offerte culturali sul territorio) e di una Casa delle Associazioni utilizzando gli spazi per musica, pittura, teatro, etc.

Segue una discussione incentrata particolarmente su come ristrutturare gli spazi (e con quali soldi), come gestirli, se esiste la possibilità di chiedere finanziamenti o se occorre affittare gli spazi come generalmente si fa con i bandi triennali di assegnazione degli edifici scolastici per le attività culturali.

In realtà -come ha fatto presente Carlo Gori- occorre un progetto che vada oltre quello dell’utilizzo degli spazi del Giorgi e che possa rappresentare una sorta di “protocollo d’intesa” sulla formazione culturale, che unisca i progetti di utilizzo con il progetto di formazione per la gestione del luogo.
Un progetto pilota che possa poi essere ripreso da altri istituti e che costituisca un modello di interazione fra le scuole e la cultura.

Alessandro Grazia nel frattempo porta la notizia di un appuntamento per il prossimo 11 dicembre con i rappresentanti del Giorgi per definire un accordo e sottolinea come stilare un documento di intesa fra Municipio ed Istituto non sia un’azione sufficiente, ma che anche il Municipio debba pensare ad un progetto allargato che concordi con la Provincia una giornata di forum per discutere della situazione dei giovani nelle scuole.

Nel dibattito si innesta dunque la problematica della scuola che, secondo alcuni, dovrebbe andare di pari passo con quelle culturali.

Si tratta ora di definire quali Associazioni siano interessate ad utilizzare gli spazi del Giorgi eche tipo di apporto può essere pensato e messo in pratica per definire progetti più collettivi.
Occorre individuare, infatti, come lavorare sul territorio, quali sono gli spazi che aiutano a mettersi in relazione con il territorio.
Sempre Carlo Gori  suggerisce che un’azione fatta insieme e sostenuta da tutti rappresenta una politica culturale che dimostri come le realtà culturali del territorio sappiano portare avanti le proprie capacità di lavoro.

Ci si accorda dunque per attendere i risultati dell’incontro con il Giorgi del 11 dicembre e successivamente stilare idee e progetti che potranno essere proposte, discusse ed analizzate utilizzando anche lo strumento blog.

La seconda parte della riunione vine incentrata su come presentarsi all’incontro con l’Assessore Rossi, il Direttore dell’Ufficio Cultura del Comune di Roma, Giovanna Marinelli e con l’Assessore alla Cultura del Comune di Roma, Silvio Di Francia che verranno a presentare il nuovo Teatro-Biblioteca del Quarticciolo.

La maggior parte delle associazioni sono dubbiose sulla possibilità di poter realmente utilizzare il Teatro. L’esempio di Tor Bellamonaca non convince, mentre il “format” di gestione a cui è possibile fare riferimento è quello del Teatro di Ostia.
C’è poi il problema che questo Teatro è stato fatto senza ascoltare le richieste delle Associazioni territoriali e questo fa pensare che nuovamente non verranno prese in considerazione le necessità dal basso.

E’ però difficile prevedere come andrà l’incontro e quali saranno le modalità di gestione che il Comune ha pensato per il Teatro del Quarticciolo e quindi viene proposto un documento da leggere nel corso della riunione con i rappresentanti del Comune.
All’inizio si è pensato ad un documento forte e con delle richieste precise, non è stato però possibile portare avanti un dibattito articolato per mancanza di tempo, così il testo è risultato più interlocutorio così concepito:

“La Consulta della Cultura del Municipio 7 propone un tavolo di confronto per realizzare una valida intesa (e lavorerà con impegno per questo) con il nuovo Teatro Biblioteca  Quarticciolo, affinché vengano davvero valorizzate, comprese, considerate imprescindibili, nella sua gestione, le politiche e le energie culturali presenti nel territorio del Municipio 7, con la volontà che il teatro possa crescere al meglio e organicamente con il contesto che lo ospita.”

05
Dic
07

l’unione fa la forza: Maddalena Rizzi

Domani, fatidico incontro con le Autorità!!!!! voglio ricordare a tutti che sta girando un documento scritto durante la riunione di lunedì dove si fa presente il desiderio e la volonta’ delle associazioni di partecipare ad un tavolo di trattativa con il municipio e Il teatro di Roma sulla questione Quarticciolo (nel documento ho aggiunto queste parole, come modifica spero possa andare per tutti l’ho sritto nella casella di posta). Credo importante essere compatti (avremo tempo poi per discutere tra di noi di come attivamente parteciparvi) perchè questa questione darà forza al movimento delle associazioni anche su altre questioni, se siamo insieme e contiamo e non ci facciamo monopolizzare possiamo essere una voce vera di dialogo anche sulla questione più ampia della programmazione di tutte le altre attività culturali del municipio. Pensando a quello che mi ha detto Carlo Gori: “a te che sei attrice che ti importa decidere del programma del teatro?”, ho riflettuto e credo che potrebbe essere un modo “visibile” per agire sul territorio, tutti noi lo facciamo chi da più chi da meno tempo, ma credo sia una grande opportunità quella di usare uno spazio visibile per dialogare col territorio, tra di noi e farci nutrire da un movimento che ha una voce comune.

grazie buon lavoro

02
Dic
07

Riunione di giovedi 6 dicembre 2007

L’assessora Enrica Rossi mi ha comunicato che nella riunione fissata giovedi 6 dicembre interverra’, oltre alla responsabile del IV Dipartimento Giovanna Marinelli,  anche l’assessore alle politiche culturali del Comune di Roma Silvio Di Francia.

Un caro saluto, a domani pomeriggio

Nicola Caravaggio

29
Nov
07

Riunione straordinaria della consulta il 3.12.2007

Cari tutti e tutte,

nella prossima riunione (gia’ fissata giovedi 6 dicembre alle ore 16.30) saranno presenti l’assessore Enrica Rossi  e la responsabile del Dipartimento IV Politiche Culturali del Comune di Roma, Giovanna Marinelli, per parlarci del Teatro Quarticciolo e della sua imminente apertura e inaugurazione.

In quella sede quindi non avremmo il tempo di parlare dell’importante incontro avuto all’Istituto GIORGI, rispetto all’acquisizione di spazi che potrebbero essere dati in gestione alle associazioni, e anche di individuare una posizione comune come Consulta della Cultura rispetto alla gestione del Teatro Quarticciolo.

Ho ritenuto necessario quindi fissare un incontro per lunedi 3 dicembre 07 alle ore 16.30 sempre nella Sala Consiliare, dove discutere insieme i temi sopra esposti.

Grazie e confido nella vostra partecipazione.

Cordiali saluti,

Nicola Caravaggio

19
Nov
07

Nicola Caravaggio eletto Presidente della Consulta

Nicola Caravaggio è il nuovo presidente della Consulta della Cultura.

E’ stato eletto all’unanimità e sostenuto con entusiasmo anche dal presidente uscente Nicola Marcucci grazie anche al programma che ha illustrato basato soprattutto sulla sensibilizzazione e sulla partecipazione di ogni Associazione alle attività di promozione ed ai gruppi di lavoro della Consulta.

La riunione era stata aperta dall’Assessore Enrica Rossi che ha auspicato un immediato contatto fra la Consulta e l’Assessorato anche in previsione dell’apertura del Teatro-Biblioteca del Quarticciolo ed ha inoltre proposto una riunione alla quale invitare anche Giovanna Marinelli, direttore del Dipartimento IV Politiche Culturali del Comune di Roma.

Sono stati molteplici ed interessantissimi gli argomenti che sono stati trattati nel corso della riunione.
Dai ricordi della precedente Consulta di Nicola Marcucci, alle problematiche legate ai teatri di quartiere che ha evidenziato Edoardo Torricella della compagnia teatrale Il Gruppo che, partendo dall’esempio negativo del teatro di Tor Bella Monaca, ha rilanciato uno dei problemi più spinosi per le Associazioni: l’impossibilità di avere gli stessi diritti nell’utilizzo degli spazi pubblici di tutti gli altri eventi programmati dalle istituzioni.
Questo popolo “negletto” di non finanziati, le “sacche di resistenza umana” come Alessandro Grazia -del Centro Culturale Municipale “Michele Testa”- chiama (con notevole forza ed impatto) le Associazioni ha quindi bisogno di un’identità che venga riconosciuta soprattutto negli atti degli Enti e delle amministrazioni pubbliche al fine di raggiungere una parità che permetta maggiore sinergia.
Non accettare la logica dei grandi eventi, dunque, che mettono in luce il centro e fanno mettere in coda le periferie. Questo pensiero espresso da Simonetta Giustini rafforza l’dea che la Consulta della Cultura possa essere qualcosa di più del conoscersi e ri-conoscersi e che raggiunga la realizzazione di processi nati dal basso, dai desideri e dalle necessità degli abitanti dei quartieri.
Insomma rilancio dello “stato civile della periferia” come auspica Marco Panciera e l’impegno a non fare l’errore della mancata comunicazione e quello alla preparazione di reali strategie degli eventi.
Ed ancora, dare un nome al Municipio (Luciano Piperno – Ass. Vol. Età Libera), collaborare tutti e con tutti a far nascere iniziative, a lavorare a stretto contatto con il Municipio, a vigilare che il 100% dei fondi venga utilizzato per le attività culturali e non si disperda in rivoli  politici ed impegnarsi a reperire fondi e finanziamenti da Regioni, Province, Unione Europea con l’appoggio istituzionale del Municipio (Ivan Vincenzo Cozzi).

C’è stato poi l’intervento di Selene Guitaldi (Accademia Internazionale delle Rime Ubi Mayor” che merita un post a parte perché ha fatto luce su un punto di vista sconosciuto ai più, ma che rappresenta una possibile risposta a tanti dubbi che si insinuano quando si parla di giovani, di rifiuto della cultura, dispersione, bullismo.
Selene Guitaldi si è inoltre proposta come Presidente, da apprezzare per il suo coraggio e per la sua assoluta onestà e disponibilità che ha dimostrato votando a favore di Nicola Caravaggio.

Un gesto che ci fa essere certi di stare iniziando a lavorare nella più completa collaboratività.