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09
Gen
08

VERBALE RIUNIONE DEL 13 DICEMBRE 2007

 Oggi giovedì 13 dicembre alle ore 18.00 presso la sala consiliare del Settimo Municipio si riunisce la Consulta della Cultura. All’apertura della seduta sono presenti :
 il Presidente della Consulta Nicola Caravaggio (CCMP Morandi), la Vice Presidente Selene Guitaldi (Accademia delle Rime)e i seguenti rappresentanti delle associazioni:

Remo Pancelli (Ass. Antropos)
Sara Marchesi (Ass. UnAmletoditroppo)
Carlo Gori (Ass. Michele Testa-Torsapienza)
Nicola Marcucci (Ass. Michele Testa)
Pucci L. (Ass. Le Petit, Ass.L’incontro)
Mario Mossi (Ass.Settea)
Laura Viglino (Ass. Cento note)
E’ presente Fabio Caselli (Progetto Goldstein) che ha chiesto all’Assemblea di poter partecipare come uditore in attesa delle  futura iscrizione della sua Associazione all’albo della Consulta.

La riunione è  aperta dal Presidente Nicola Caravaggio che parla dell’incontro avuto in data 11 dicembre 2007 con i rappresentanti dell’Istituto Giorgi.
Nicola Caravaggio era presente in via informale all’incontro, mentre erano presenti tramite invito ufficiale del Municipio i rappresentanti dell’Associazione The Way to the Indies e l’Associazione Centocelle Scacchi. Dall’incontro è emerso che le due Associazioni invitate sono state accreditate per avere una loro sede nell’Istituto,mentre tutti i passaggi ufficiali hanno escluso ogni altra possibilità d’accordo con la Consulta.

All’opposizione mossa da Nicola Caravaggio e Ivan Cozzi i rappresentanti del Municipio presenti all’incontro hanno risposto che per le attività della Consulta sono stati individuati altri spazi e nello specifico il centro la Mistica,( parco con strutture e capannoni di prossima ristrutturazione da parte del Municipio ).

Remo Pancelli interviene proponendo che una volta effettuato dal Municipio il censimento delle strutture inutilizzate, venga organizzato un confronto con le Istituzioni al fine di elaborare con la  Consulta  una progettualità di utilizzo degli spazi che possa essere incisiva sulle politiche culturali del territorio.
Il signor Pancelli inoltre spiega ad alcuni presenti che ne hanno fatto richiesta le peculiarità dell’area  della Mistica.

Nicola Marcucci interviene precisando  che sui tre casali all’interno dell’area parco sono stati elaborati dei progetti di destinazione d’uso: Casa delle Associazioni,Casa Biologica, Casa dell’Artigianato.

Raggiungono la riunione in corso:
Isabella Moroni (Ass. The Way to the Indies)
Enrico Bonelli (Ass.M.Testa)

Il signor Pucci ribadisce l’importanza di ottenere delle sedi  che siano svincolate da una logica d’impegno economico diretto da parte delle Associazioni, come nel caso dell’Istituto Giorgi,e propone che tutte le Associazioni che avevano fatto affidamento sugli spazi dell’Istituto cerchino risposte alternative  in luoghi come  il Centro Carni, altra area soggetta a futura riqualificazione urbana.

Isabella Moroni spiega che la sua Associazione The Way to the Indies aveva in passato fatto  richiesta al Municipio per l’assegnazione di una sede, così come altre realtà associative del territorio però escluse dalle contrattazioni, e dichiara di non sapere quali sono  state le logiche di assegnazione o esclusione  adottate.

Rispetto a tutte le aree attualmente in via di riqualificazione,Carlo Gori sottolinea come tutti i cambiamenti che modificano il territorio-siano essi urbanistici, funzionali o sociali- implicano necessariamente cambiamenti culturali con cui confrontarsi.

Alle 18.50 la vicepresidente Selene Guitaldi lascia la seduta.

Mario Mossi sottolinea ancora come la Consulta debba essere aggiornata dal Municipio su tutte le strutture e i progetti ad esse relativi e propone di avviare una programmazione comune partendo dalla formazione di  Commissioni tematiche.

A questo riguardo espone delle tracce di lavoro:

  •  Individuare un percorso politico sociale della Consulta 
  • Capire il valore della Consulta rispetto alle politiche del Municipio e quindi  richiedere che la Consulta possa partecipare  alle assemblee decisionali del Municipio tramite un suo rappresentante.
  • Individuare gli indirizzi culturali della Consulta e stabilire delle categorie d’intervento in merito a tre grandi tematiche  : Cultura Civile (politiche sul tessuto sociale), Cultura Artistica (Tutto ciò che riguarda ogni forma d’arte); Cultura dell’Ecologia, dell’Ambiente e del Parco.
  • Individuare il bacino d’utenza delle proposte (bambini, anziani, ect.)
  • Individuare i possibili luoghi di ricezione degli interventi (Biblioteche, Parchi, Scuole)
  • Individuare le risorse economiche (Privati, Provincia, Comune,Municipio)
  • Individuare progetti di formazione che possano interagire col territorio creando forza lavoro (ad esempio la formazione di specifiche figure professionali legate al Teatro, come attrezzisti, macchinisti etc.)
  • Richiedere la presenza di un rappresentante della Consulta alla Commissione di programmazione del Teatro Quarticciolo.

Interviene Sara Marchesi che riferisce alla Consulta sull’incontro pubblico del 12 dicembre 2007 a cui era presente l’Assessore alle Politiche Culturali Silvio Di Francia. Il comune si è impegnato a censire  gli spazi sul territorio e ad individuare delle strutture che possano diventare spazio permanente di lavoro per le realtà teatrali che di volta in volta ne faranno richiesta d’uso.

Tra le altre strutture di cui si è già parlato durante la seduta della Consulta vengono citati anche i  capannoni occupati dal Teatro dell’Opera.

Carlo Gori, che ha già avuto esperienze dirette sulla richiesta di questi spazi, ritiene poco probabile che suddette strutture possano essere accessibili poiché non sono inattive ma vero e proprio deposito funzionale del Teatro. Rispetto a tutti i progetti aperti sul territorio ribadisce inoltre che potrebbero diventare, se realizzati,  luoghi d’incontro e scambio culturale e sociale.

Fabio Caselli ritorna al discorso sul Teatro Quarticciolo e all’importanza per chi si dedica in modo professionale al Teatro di altri spazi in cui lavorare continuativamente.

Mario Mossi ma poi anche Laura Viglino e tutti i presenti ritengono necessaria la presenza di un rappresentante della Consulta nella Commissione di Programmazione del Teatro.

Remo Pancelli aggiunge che la presenza della Consulta non dovrà essere quella di un semplice osservatore  inattivo, ma  la voce delle realtà che operano e conoscono il territorio.

Nicola Caravaggio invita i presenti a proiettare  la progettualità della Consulta  anche al di là del  Teatro del Quarticciolo e delle risorse economiche strettamente legate al Municipio, proponendo di elaborare ad esempio una proposta collettiva per l’estate 2008.

Alle 19.40 lasciano la seduta Laura Viglino e Nicola Marcucci.

Carlo Gori aggiunge come sia importante pensare gli spazi per le associazioni, come spazi destinati alle attività specifiche e poi suggerisce alla Consulta di creare una collaborazione con le altre Commissioni tematiche del  territorio.

Il Presidente Nicola Caravaggio spinge la Consulta a delineare i gruppi di lavoro e sintetizza i punti importanti definiti nella riunione:

1) Censimento degli spazi
2) Partecipazione della Consulta alla Commissione di programmazione del Teatro Quarticciolo.
3) Formazioni di gruppi di lavoro tematici
4) Partecipazione della Consulta ai tavoli di discussione del Municipio sui progetti in corso.

Inoltre invita tutte le Associazioni ad elaborare per il prossimo incontro idee di lavoro.

Isabella Moroni propone di usare la mailing list come forma principale di comunicazione interna della Consulta e il blog come luogo di sintesi dei lavori.

Alle ore 20.00 il Presidente chiude la riunione fissando il prossimo incontro della Consulta per  il 21 dicembre 2007  alle ore 17.00 sempre presso la sala consiliare del Municipio.

Il verbalizzante
Sara Marchesi